Conto termico: cos’è e come funziona

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Cos’è

Il Conto Termico è un meccanismo che cerca di avvantaggiare significativamente l’efficienza energetica della Pubblica amministrazione. Tutti gli enti pubblici possono richiedere il Conto Termico, per riqualificare edifici dei quali siano proprietari o utilizzatori

Come funziona

Si tratta di interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni. È possibile riqualificare gli edifici pubblici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo in tal modo i costi dei consumi.

Chi può beneficiarne:

Per le Pubbliche amministrazioni

Il Conto Termico può essere utilizzato da Comuni, Scuole o palestre che necessitano di apportare miglioramenti e ridurre i costi relativi ai consumi energetici. I vantaggi per la Pubblica Amministrazione sono legati alle percentuali di incentivo, particolarmente più elevate per le scuole e gli edifici pubblici, consentendo un rimborso consistente delle spese sostenute e contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra.
L’accesso all’incentivo è possibile solo attraverso le ESCo certificate.

Per privati

Anche privati come persone fisiche, imprese e condomini possono beneficiare dell’incentivo del Conto Termico. Il principale vantaggio è la possibilità di realizzare interventi di efficientamento energetico che possono essere parzialmente finanziati dall’incentivo, consentendo soprattutto di ridurre i costi energetici sostenuti in bolletta. A differenza della pubblica amministrazione, i privati possono accedere direttamente all’incentivo, richiedendolo autonomamente o affidandosi a un’impresa certificata ESCo.

Coesa effettua questo servizio esclusivamente per la Pubblica Amministrazione.

FAQ
Conto Termico

Vuoi farci una domanda specifica?
Come funziona l’incentivo legato al Conto Termico?

L’incentivo del Conto Termico permette di effettuare interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili di piccole dimensioni. La riqualificazione degli edifici permette di migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo i costi delle bollette.

Quali sono gli incentivi legati all'Efficientamento Energetico?
Per la pubblica amministrazione dal 40-65% ma per le scuole e gli ospedali arriva fino al 100% dell’incentivo (rispetto alla cifra massima erogabile).
Come posso accedere all’incentivo legato al Conto Termico?
Con noi, il preventivo è facile, veloce e a costo zero. Ci occupiamo di tutto: dall’analisi di fattibilità, al progetto, lavorazione e gestione della pratica (dalla raccolta documentale alla richiesta dell’istanza). Il portale dedicato è quello del GSE, attraverso il quale è possibile fare richiesta ma solo dopo aver effettuato i lavori.
Quali sono gli interventi del conto termico?
I principali interventi sono l’isolamento termico, il relamping, la centrale termica, building automation, isolamenti e serramenti. L’installazione di un impianto fotovoltaico non è coperto dell’incentivo del Conto Termico.
Esistono vincoli per poter accedere all’incentivo per il Conto Termico?
No, non esistono vincoli né di dimensione del Comune né di numero di abitanti.
Devo aggiungere dei soldi per la pratica?

No, l’elaborazione dell’istanza di conto termico è gratuita. Inoltre, ci occupiamo noi di tutta la raccolta documentale e la richiesta dell’incentivo stesso.

Devo pagare somme extra?
Dipende dai lavori effettuati e se essi rientrano all’interno del tetto massimo imposto dell’incentivo.
Chi fa le pratiche per il conto termico?

Le pratiche possono essere fatte solamente da aziende certificate ESCo.

Cosa rientra nel conto termico 2024?
L’incentivo non ha subito variazioni per l’anno 2024 e comprende gli stessi interventi previsti e le stesse aliquote percentuali sopra descritte.
Quanto costa una pratica di conto termico?
Il costo della pratica sarà parte integrante dell’intero processo e non richiederà esborsi ulteriori al richiedente.