Superbonus 90%: novità e come ottenerlo
Il Superbonus 110% introdotto nel 2020 con il Decreto Rilancio, è stato ridimensionato al 90% per i lavori avviati dopo l’1 gennaio 2023. Annullate le possibilità di cessione del credito e di ottenimento dello sconto in fattura.
Che cos’è il Superbonus?
Si tratta di un’agevolazione fiscale che consente la detrazione del 90% sulle spese per l’efficientamento energetico e la riduzione dei rischi sismici degli edifici residenziali. Si può accedere all’incentivo per lavori come l’installazione del fotovoltaico, il rinnovamento di infissi, l’isolamento termico e la sostituzione degli impianti di riscaldamento.
Come posso accedere al Superbonus 90%?
Per poter accedere al Superbonus è necessario rispettare le seguenti condizioni:
- L’immobile oggetto dell’intervento deve essere adibito ad abitazione principale.
- L’intervento deve essere eseguito da persone fisiche al di fuori dall’esercizio di attività di impresa, arti o professioni.
- Il contribuente deve essere titolare del diritto di proprietà, o di un diritto reale di godimento (uso, usufrutto, abitazione).
- Il contribuente deve avere un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro.
La data ultima per sostenere le spese dei lavori di ristrutturazione edile, usufruendo dell’agevolazione al 90%, è fissata al 31 dicembre 2023. In seguito, questa percentuale è destinata a diminuire per i condomini: si prevedono detrazioni del 70% per le spese sostenute nel 2024, e del 65% per il 2025.
Cosa si intende per “abitazione principale”?
L’abitazione principale è quella in cui il proprietario dimora abitualmente o in cui dimorano i suoi familiari. I lavori possono anche iniziare su un’unità immobiliare non ancora adibita ad abitazione principale, purché lo diventi entro il termine dell’intervento.
Come si calcola il reddito?
Per ottenere il Superbonus al 90%, il reddito familiare non deve superare i 15.000 euro. Il calcolo si basa sulla somma di tutti i redditi familiari posseduti nel 2022, divisa per il numero delle parti che compongono la famiglia, attribuendo alle stesse i seguenti valori:
- 1 al contribuente
- 1 al coniuge
- 0,5 se c’è un altro familiare
- 1 per due familiari
- 2 da tre familiari in poi
La divisione deve ottenere come risultato un numero inferiore a 15.000 per poter accedere all’agevolazione. Ad esempio, se una famiglia composta da due coniugi e un figlio ha posseduto un reddito complessivo di 37.000 euro nel 2022, bisogna dividere questo numero per 2,5. Il risultato della divisione è 14.800, quindi la famiglia ha diritto al bonus.
Gli interventi ammessi con il Superbonus 90%
I lavori con i quali è possibile accedere al Superbonus sono definiti lavori trainanti, e vengono suddivisi in tre categorie distinte:
- Interventi di coibentazione delle superfici dell’edificio.
- Sostituzione della pompa di calore
- Interventi antisismici.
Tutti gli altri interventi che vengono eseguiti insieme ad almeno uno di quelli sopra citati, sono denominati lavori trainati, e contribuiscono al miglioramento energetico. Tra questi:
- Impianto fotovoltaico;
- installazione di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici.
Come richiedere il Superbonus 90%?
Data la complessità della normativa e gli ostacoli burocratici, è consigliabile affidarsi a professionisti esperti per ottenere agevolazioni come il Superbonus. Siamo il partner ideale con oltre 10 anni di esperienza nel campo dell’efficientamento energetico. Con un ampio network di imprese, oltre 200 contratti stipulati e la gestione di numerosi cantieri, ti guideremo attraverso il processo di presentazione della domanda, raccogliendo la documentazione necessaria e conducendo studi di fattibilità e analisi economiche.
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